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​IL CIOCCOLATO RENDE FELICI

Pubblicato il 08/11/2015

QUANDO SI È GIÙ DI MORALE UNA DELLE PRIME “VOGLIE” È SCARTARE UN CIOCCOLATINO O ADDENTARE UNA TAVOLETTA DI CIOCCOLATO. PERCHÉ ACCADE? UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI CAMBRIDGE HA FINALMENTE DATO LA RISPOSTA.

Per anni gli studiosi hanno tentato di scoprire cosa renda il cioccolato così irresistibile. Una delle spiegazioni è stata la presenza di alcune sostanze: teobromina e metilxantina, che hanno effetti stimolanti simili alla caffeina, e la feniletilamina, che agisce sui centri umorali del cervello e genera una sensazione di buonumore, perché stimola i recettori della serotonina, “l’ormone del benessere”. Queste sostanze riescono addirittura a creare in noi una sensazione simile all’innamoramento. Ma perché succede?

La risposta è semplice

Gli scienziati dell'Università di Cambridge hanno fatto una nuova scoperta. "Esaminando numerosissime immagini di cervelli di persone, intente a godersi una barretta di cioccolato, si sono accorti che la risposta è molto semplice di quanto si potesse immaginare: il cioccolato è irresistibile prima di tutto perché ha un sapore buonissimo - spiega Brian Kristian Vacchini Giampaoli, Psicologo, psicoterapeuta consigliere dell'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Psicologi -. Gli studiosi hanno scoperto, infatti, che le barrette di cioccolato non contengono sufficienti sostanze in grado di modificare l'umore in modo significativo. Alcune di queste sostanze sarebbero contenute in quantità ben maggiori in altri tipi di alimenti, come salse o formaggi. Il vero segreto del cioccolato starebbe appunto nel buon sapore e nella speciale “combinazione” di sostanze che contiene, non tanto nel loro quantitativo. Il cioccolato racchiude quindi un particolare “equilibrio” di sostanze, una miscela unica di componenti in grado di “attivare” i nostri centri del piacere nel modo giusto”.

Anche il colore ha il suo peso

Tra le ragioni che rendono il cioccolato così amato vi è anche il suo colore. “E' risaputo che il marrone è la tinta che richiama simbolicamente la stabilità, la concretezza e il tepore della terra arata sotto il sole estivo - continua Vacchini Giampaoli -. Quando osserviamo una barretta di cioccolato, davanti agli occhi abbiamo qualcosa in grado di suscitare in noi un senso di appartenenza e di vicinanza, qualcosa che sentiamo familiare. Oltre al sapore caldo e avvolgente, il cioccolato ci piace perché la sua cromia, a livello profondo, fa sì che lo percepiamo come un prodotto non minaccioso, capace di soddisfare i nostri desideri più infantili".

Il profumo del cioccolato fa aumentare la fame

Sentite il bisogno di mangiare qualcosa, ma siete a dieta? Non annusate il cioccolato perché non farebbe altro che aumentare la vostra fame. Meglio annusareil profumo di fiori, come ad esempio la lavanda o il gelsomino. Inoltre le ricerche dimostrano che vedere le pubblicità di snack con protagonisti modelli belli e magri, fa aumentare il desiderio di consumare cioccolata nelle donne, soprattutto in quelle in dieta.

Meno è meglio

Mangiato con moderazione il cioccolato può aiutare a prevenire attacchi di cuore o ictus. Il cacao, infatti, è ricco di antiossidanti e polifenoli, sostanze che svolgono un'azione protettiva per il nostro organismo. Sono da preferire il cacao in polvere e il cioccolato fondente, perché meno ricchi di burro e di grassi.

Cinquanta tazze prima dell'amore

Il cioccolato è da sempre considerato un potente afrodisiaco. Storicamente si ritrovano molte tracce di utilizzo del cacao in campo amoroso. Nelle pozioni e negli elisir d'amore dell'antichità si trova spesso traccia di un ingrediente dolce e zuccherino, che potrebbe essere proprio cioccolato. A confermare queste scoperte le leggende sull’imperatore azteco Montezuma, che, a quanto pare, consumava ben cinquanta tazze di cioccolato prima di visitare il suo harem, composto da più di cinquecento donne.

Tutto il cacao del mondo a Expo Milano 2015

A Expo Milano 2015 tutti i segreti del cacao e del cioccolato saranno svelati nel Cluster del Cacao e del Cioccolato. Lo spazio espositivo - 875 metri quadri dedicati ai Paesi Partecipanti su un’area complessiva è di 3.546 metri quadri - è pensato come una rappresentazione metaforica della giungla: strutture lignee che emergono dal suolo e cercano di colonizzare tutto lo spazio circostante, proprio come avviene negli ambienti tropicali dove si coltiva il cacao. Le pareti sono realizzate in tessuto chiaro e leggero per ricordare che il cacao va protetto con delicatezza affinché mantenga tutto il suo aroma.

Nei pannelli presenti sulle facciate saranno riportate immagini e informazioni relative ai diversi momenti di sviluppo delle piante. Verranno raccontate poi le colorate cabosse, il frutto che racchiude i preziosi semi di cacao, che tostati, macinati e ridotti in pasta saranno il “cuore” di tavolette, dolci e praline. E dopo aver deliziato gli occhi, arriva il momento più goloso: banchi di degustazione e un grande mercato dove acquistare cacao e cioccolato da tutto il mondo.

Non mancheranno showcooking e lezioni di cucina: i migliori chef mostreranno come valorizzare questo ingrediente attraverso ricette creative sia dolci che salate, da assaggiare al momento e ripetere a casa per stupire parenti e amici.

tratto da: http://magazine.expo2015.org